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Rachele Farina (La Spezia, 1930-Fezzano 2019), laureatasi all'Ateneo di Torino con una tesi su Il pensiero di Antonio Labriola (premio Guzzo per la miglior tesi in Storia della filosofia del 1954), ha insegnato Italiano e Storia negli Istituti Superiori di Milano, Torino e ancora Milano. Dal 1974 ha iniziato a pubblicare su vari argomenti: La prestazione - la questione maschile - (con Magda Novero), La Salamandra, Torino, 1974; La Resistenza taciuta (con A. Maria Bruzzone), 1ª ediz, La Pietra, Milano, 1976; 2ª edizione (con prefaz. di Anna Bravo), Bollati Boringhieri, Torino, 2003; ha curato la stesura della biografia di Felicita Ferrero, una protocomunista torinese, Un nocciolo di verità, La Pietra, Milano, 1978, usando in queste due ultime opere i metodi della storia orale con ottimi risultati.
Dopo aver organizzato il movimento di Esistere come donna, fu coordinatrice della mostra omonima al Palazzo Reale di Milano e ideatrice e coordinatrice del Dizionario delle donne lombarde (568 -1968), Baldini e Castoldi, Milano, 1995; Simonetta. Una donna alla corte dei Medici, Bollati Boringhieri, Torino, 2001.
Intensa la sua partecipazione a congressi nazionali e internazionali. Numerose le mostre allestite. È vissuta per anni al Fezzano (SP).
Con le Edizioni Giacché ha pubblicato "Artiglié. La singolare origine di un rione del Fezzano secondo la memoria di Bruno Reboa"
