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Da una ricerca capillare condotta casa per casa riemergono
autentici tesori sepolti...
Colpisce la ricchezza dei soggetti fotografici e documentari ritrovati tra cui figurano preziosi fotoritratti dei garibaldini, medaglie ed onorificenze e persino uno zainetto d’epoca che il volume presenta, offrendo un affresco della partecipazione della comunità arcolana alle battaglie dell’eroe dei due mondi per l’unificazione italiana e alle guerre per l’indipendenza nazionale.
Il culto popolare per i protagonisti del nostro Risorgimento, Mazzini e Garibaldi, è testimoniato anche da lapidi e monumenti che gli arcolani han loro dedicato fin dall’800. Così come le numerose società di Mutuo Soccorso, che qui sorsero, basate sugli ideali umanitari e democratici.
Quanti furono davvero i garibaldini? Secondo le ricerche più recenti compiute dalla direzione degli archivi di Torino, furono più di 35.000, forse il più grande esercito di volontari nella storia d’Italia dopo quello dei combattenti della Resistenza.
E una dimensione leggendaria assume la figura di Garibaldi, tornando ad ispirare le azioni eroiche del nostro popolo nei momenti più difficili, quali le gesta delle “brigate Garibaldi” di Spagna contro la dittatura franchista (1936), cui Arcola diede nuovamente un grande contributo di partecipazione. Anni dopo, nel corso della seconda guerra mondiale, “divisione Garibaldi” fu chiamata la formazione partigiana in cui anche gli arcolani combatterono durante la Resistenza.
Sfogliando questo libro, passano davanti ai nostri occhi gli avvenimenti di un secolo di vita italiana col loro contenuto drammatico o tragico, i ritratti dei protagonisti di un’epoca, già noti dai libri di storia e, insieme, quelli dei nostri giovani che, volontari combattenti per la libertà, con le loro scelte, sarebbero diventati gli eroi di una nuova Italia.
Con fotografie e documenti d'epoca.
Anno
2012
Pagine
240
Formato
16,5 x 23 cm
ISBN
9788863820324
Collana
Novecento
Lingua
Italiano