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Riscopriamo la cucina della tradizione: i segreti della preparazione, le curiosità e le leggende legate ai piatti di una volta.
Tutte le ricette proposte sono senza glutine, scelta che, assieme all'utilizzo di ingredienti semplici e naturali, rende ogni piatto adatto a chi ama la tradizione, ma anche a chi è celiaco o soffre di intolleranze alimentari.
Chi ha inventato la farinata, gli antichi romani o i liguri?
È vero che il preboggión nasce dalla questua dei crociati al seguito di Goffredo di Buglione, che chiedevano ai contadini qualcosa da mangiare “pro Buglione”?
Sapevate che il castagno era talmente importante per l'alimentazione che nell’ Editto di Rotari, emesso dal re longobardo nel 643, erano previste severe pene pecuniarie per chi avesse abbattuto, senza autorizzazione, anche un solo albero?
E ancora: sapete perché la polenta cuoce meglio nel paiolo di rame?
E qual è la differenza tra i dolci cotti nel tegame d'acciaio, nelle terrine e sulla carta da forno?
Dalla sapiente e saporita cucina delle nostre nonne provengono le ricette di questo libro; piatti tradizionali appetitosi e vari, dalla farinata, al pesto, alle cozze ripiene, al castagnaccio, buoni per tutti i gusti e per tutte le età e con una particolare attenzione alla salute. La caratteristica comune a tutto il ricettario, infatti, è l'assenza di glutine e quindi degli alimenti che lo contengano e dei loro derivati. Scelta che, assieme al recupero di ingredienti semplici e naturali, rende ogni piatto adatto a chi ama la tradizione, ma anche a chi è celiaco o soffre di intolleranze alimentari.
Sono ricette antiche, di cui l'autrice svela le origini, le curiosità e i legami con il territorio, ma anche i segreti della preparazione e della cottura dei cibi. Piatti scelti per piacere a grandi e piccini (la celiachia si manifesta spesso durante l'infanzia) con le necessarie avvertenze a chi cucina e con l'aggiunta di qualche piccolo trucco per preparare legumi, verdure e frutta in modo da renderli appetibili a tutti, anche ai bambini più "difficili".
Il libro, nato dall'esigenza di parlare di celiachia e di alimentazione anche ai più piccoli, si chiude con i suggerimenti delle maestre della scuola comunale dell'infanzia "Arcobaleno" che, con l'aiuto di una favola insegnano, giocando, che cos'è la celiachia. Per non far sentire "diversi" i bambini con questo problema, ma anche per imparare a conoscere gli alimenti e a nutrirsi tutti in modo consapevole.
Arricchito da disegni e immagini a colori.
Recensioni:
Il libro è diviso per sezioni: una parte è dedicata ai piatti unici, una ai primi, una ai secondi e una ai dolci." (Francesca Morelli su "Oggi")
"Dalla farinata al baccalà, dal pesto al castagnaccio: il libro raccoglie ricette tipiche della cucina italiana, con un occhio di riguardo a quella ligure.
E con una caratteristica di fondo: l'assenza totale di glutine. Il tutto condito con aneddoti e storie sull'origine delle diverse tradizioni culinarie." (Michela Crippa su "Donna&mamma")
"Con la pratica le mamme impareranno a presentare ai loro bimbi piatti sempre più vari, stuzzicati e colorati. Si può usare lo zafferano, gli aromi e anche giocare d'astuzia, "nascondendo" qualche proteina che i bambini forse non amerebbero mangiare." (dalla recensione su "Insieme")
Anno
2007
Pagine
144
Formato
12x22 cm
ISBN
9788886999830
Collana
Quanto basta
Lingua
Italiano