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Il Premio Internazionale di Narrativa "il Prione" è giunto nel 1995 alla terza edizione, con 374 testi tra racconti brevi e atti unici, provenienti dall'Italia e dall'estero.
Il volume raccoglie, oltre ai testi critici ed alle note di commento sulle opere vincitrici del Premio, i 27 racconti e i 3 atti unici premiati.
“… Nella loro totalità e per le complesse vicende narrate gli autori hanno delineato, con avvertibile sensibilità e convincente abilità, molteplici profili della vita umana segnata dl mistero, di dolore, di violenza, di dubbi e di passione; talvolta, tra allusioni e passaggi ironici, ne hanno proposto singolari atteggiamenti esistenziali particolarmente realistici. Non mancano, ancora, la malinconia, la pietà, la gioia, lo stupore e, ovviamente, l’amore protagonista in molta letteratura e celebrato nella sua pienezza capace di dominare il preoccupante ed avvilente deserto che coinvolge parte dell’umanità.
(…) Sono 37 racconti e 3 “atti unici” la cui lettura è molto gradevole e, pur nella brevità obbligata dal regolamento del concorso, è possibile apprezzare dialoghi stilisticamente ben costruiti, colorite scene di vita, messaggi etici suggeriti da inquietanti condizioni sociali. Senz’altro rilevante dinanzi a tanta varietà di testi, è la solida cultura degli autori legata alla feconda produzione letteraria di decenni a noi vicini.
I racconti, tutti piuttosto pregevoli, stimolano la conoscenza di ambienti sociali che fanno da sfondo allo vicende narrate che evidenziano la stretta affinità fra la scena fantastica del narratore ed esperienze realisticamente vissute; in taluni di essi è ben manifesta la non passiva osservazione di fatti sconvolgenti del nostro tempo ed ogni autore ha cura di personalizzare la tecnica narrativa e l’elaborazione formale del linguaggio.
Nei suoi primi tre anni di vita il “Prione” ha contribuito a far sorgere, e l’obiettivo é di consolidarli ulteriormente, relazioni con giovani e meno giovani scrittori per i quali l’impegno letterario ha notevole importanza…” (dall’introduzione di Valerio P. Cremolini)
“… Il testo è qualcosa che si forma in epoca piuttosto tarda rispetto all’esigenza che l’uomo ha di rappresentare qualcosa. Alle origini del fatto teatrale il testo non esiste. Esso nasce quando alcune civiltà, e per noi massimamente la greca, sono in pieno sviluppo e il teatro compie una rivoluzione che di colpo lo rende moderno. Prima del testo c’era solo la rappresentazione senza testo. Si noti che tutto ciò esiste ancora oggi. Quando, ad esempio, si partecipa a una processione, o si prende parte a un corteo, o a una manifestazione di ballo in piazza, o a un qualunque happening che la vita moderna ci propone, ci si collega a quanto rimane di tradizioni antichissime dove il popolo si riuniva e coralmente agiva, recitava, danzava, faceva teatro in prima persona: e il testo non c’era perché l’azione era il testo. Il mito di Dioniso, che gira per le selve seguito da Menadi o Baccanti, dai Satiri, da Sileno, indica indubbiamente una forma di teatro primitivo agito da una comunità che in quelle grida, in quella ubriachezza, in quella violenza rappresentava l’unione dell’uomo con qualche fatto della natura, il suo potere generante, o la maturazione delle messi, o il sole che brucia e termina il ciclo riproduttivo….” (da “Il testo e la rappresentazione” di Spartaco Gamberini, professore emerito dell’Università del Galles)
Testi di: Egidio Ruggiero, Stefano Parigi, Marco Carminati, Antonietta Pinacci Cacace, Davide De Vita, Sandro Borgia, Sara Valentina Di Palma, Francesca Bertieri, Franco Clun, Eleonora Fontana, Sergio Falcinelli, Cesare Giorio, Raffaella Grassi, Aldo Lombardi, Remo Rapino, Giovanni Tabacchiera, Paolo Tognocchi, Pietro Cifarelli, Diego De Silva, Andrea Maia, Pierpaolo, Mauro Mazzetti, Viviana Meloni, Angela Micaelli Battani, Antonio Rocchi, Tatiana Scattina, Rosa Simonelli Macchi, Maria Grazia Vacchina, Giancarlo Fattori, Sergio Ciufegni.
Con l’introduzione di Valerio P. Cremolini e un saggio sul teatro di Spartaco Gamberini. Illustrazioni di Giulietta Vezzoni Gamberini.
Anno
1995
Pagine
254
Formato
16 x 24 cm
ISBN
9788886999113
Collana
I racconti del Prione
Lingua
Italiano