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Le scalinate storiche, da sempre amate dai vecchi spezzini, sono salite ai colli come la Cernaia, la Spallanzani o la San Giorgio, uniche nello stile architettonico che le contraddistingue, che accompagnano dolcemente il viaggiatore offrendo, da più punti, viste panoramiche di singolare bellezza.
Siano esse lastricate di pietra arenaria sbozzata dagli scalpellini di Biassa o pavimentate a mattoncini, sia che “disegnino” perfette geometrie sul colle tra cielo e mare, o proteggano il viaggiatore con le chiome dei bellissimi alberi centenari disposti a doppio filare, le scalinate spezzine rappresentano - come scrive Roberto Venturini - «un patrimonio di percorsi collinari che poche città possono vantare; frutto di uno sviluppo, che oggi definiremmo compatibile, della città ottocentesca nell’area collinare che circonda il golfo.»
Qui più che altrove il paesaggio ha mantenuto un suo delicatissimo e fragile equilibrio tra la natura, una volta padrona di questi colli, e l’architettura, con i pregevoli palazzi affacciati ai lati delle rampe.
Qui la città mostra ancora il suo volto, mantiene una sua integrità, una visione d’insieme che ancora richiama quella originaria dei primi anni del Novecento - epoca in cui questa zona fu urbanizzata - tra i palazzi firmati da Vincenzo e Gino Bacigalupi, dai fratelli Piaggio, Manlio Costa, Franco Oliva e Raffaele Bibbiani; in un percorso attraverso l’evoluzione degli stili architettonici, che va dal Palazzo “Casa mia” alla Casa Peragallo, dal Palazzo della Fondega a Villa Fortelli.
Il libro passa in rassegna più di venti scalinate, a partire dal centro storico, per proseguire nella zona “verde” dietro la stazione centrale, e giungere infine alla Scorza, dove scopriamo alcuni “tesori nascosti”, che emergono da queste pagine in tutta la loro bellezza, con gli originalissimi palazzi liberty che costeggiano le scalinate, ricchi di fregi e decorazioni.
Un patrimonio davvero unico, che domanda di essere valorizzato e salvaguardato. Magari sull’esempio di Montmartre, la celebre collina parigina, che presenta più d’una analogia con la nostra scalinata Cernaia...
Con fotografie artistiche e documenti d'epoca.
Anno
2012
Pagine
160
Formato
16,5 x 23 cm
ISBN
9788863820386
Collana
La Spezia e i suoi palazzi
Lingua
Italiano